Un percorso professionale atipico per sviluppare un metodo di cure dentali più aperto

Dopo una decina d’anni di esercizio professionale, in quanto dentista, Michèle Caffin cominciò ad interrogarsi sulla relazione tra i denti e il corpo fisico, energetico e spirituale. Decise allora di seguire il cursus della scuola dei medici agopuntori, l’OEDA, il che risvegliò la sua volontà di imparare, e le permise di scoprire una medicina millenaria nella quale l’uomo è parte di un tutto.

L’agopuntura descrive i circuiti vitali : i meridiani immateriali passano anche per i denti. Le rimaneva da trovare le relazioni tra i denti ed il resto del corpo. Scoprì allora la tesi del Dottor Jean Orsatelli che, per 15 anni, grazie a statistiche e osservazioni, stabilì dei legami tra i denti e le patologie a distanza.

L’incontro con Viola Frymann, una tra le fondatrici dell’osteopatia, la condusse a seguire l’insegnamento di Paule Lemoine. Il corpo diventava un grande orologio meccanico e reagiva alle emozioni.

A partire dal 1995, Michèle Caffin propose le sue osservazioni in un primo libro “Quand les dents se mettent à parler“. Alcuni anni dopo, nel 2003, continuò questo studio in un secondo libro “Mon Dieu, la dent et moi“, che propone di allargare le corrispondenze tra i denti e l’albero della Cabala.

Poi, Michèle lavorò per 7 anni con Raymond Réant per sviluppare le sue percezioni e intuizioni. Ed è lungo questi 25 anni di pratiche in quanto odontoiatra che poté verificare, cure dopo cure, la fondatezza delle sue intuizioni a proposito dell’universo dentario.

Infine, seguì un ciclo di formazioni in fitoterapia con Bérengère Arnal presso l’università di Medicina di Bobigny, poiché la fitoterapia le pareva indispensabile per capire alcune interazioni terapeutiche per mantenersi in buona salute.

Le formazioni dentarie olistiche →

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Capire il linguaggio dei denti per decrittarlo meglio

In quanto luogo della nutrizione, della respirazione e della verbalizzazione, la bocca dovrebbe avere, secondo Michèle, dei legami evidenti con l’aspetto emozionale e spirituale, al di là dei semplici legami con il corpo fisico. Dopo tutto, il soffio di vita non passa per la bocca ?

Forte delle sue intuizioni, Michèle sviluppò la comunicazione non locale, portata dalle cellule dell’emozione, in seguito allo studio delle ricerche del Dottor Deepak Chopra e di Roselyne Yalow (Premio Nobel di Fisica nel 1997). Così Michèle mise a profitto la sua immaginazione, la sua percezione e la sua intuizione. Le sue ricerche le permisero di verificare le corrispondenze tra i denti e gli impatti emozionali, durante i suoi 35 anni di pratiche professionali.

Infine, al termine dei suoi anni di pratiche e di ricerche appassionanti, Michèle decide di trasmettere tutte le sue conoscenze e tutti i suoi strumenti nel campo dentario olistico organizzando, in Francia, in Italia e in Grecia, formazioni destinate ai dentisti e terapeuti desiderosi di accompagnare pienamente i loro pazienti, in modo più completo.

Le cure dentali olistiche →

Il mio approccio etico delle cure dentali

“Il fatto di entrare nella bocca dei pazienti mi ha sempre fatto riflettere sulla mia responsabilità per quanto riguarda la qualità delle cure, ma anche sul segno durevole che il mio gesto poteva lasciare nel cuore di chi si fidava di me e mi lasciava entrare nella sua parte tanto intima, la sua bocca. Quante cure vissute male hanno ritardato la visita successiva !”

La bocca è la porta d’ingresso della respirazione, dell’alimentazione, del nostro modo di esprimere il nostro conscio e il nostro inconscio.

Un punto essenziale nell’approccio di Michèle Caffin è quello di non andare mai oltre la richiesta del paziente. L’ascolto è attivo, e genera poi un’azione. La domanda è : “È davvero necessario dire tale o talaltra cosa ? È utile ? Per chi ?

Michèle Caffin - soin dentaire holistique et énergétique

Se lo è solo per valorizzarmi, allora è meglio tacere. La verità esiste soltanto in funzione di un momento della vita, che contiene i nostri stati emozionali, perché sono da considerare con discernimento e vigilanza.”

Bella prova di saggezza e di discernimento da parte di Michèle Caffin.

Svolgimento di una seduta →
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