Les symbôles alchimiques et les dents - Michèle Caffin

L’alchimista evoca tempi antichi, quando la chimica era percepita come una trasformazione fisico-chimica per giungere a una trasformazione totale dello spirito.

Ogni elemento minerale era considerato attraverso i processi planetari da cui derivava.

L’argento corrisponde alla luna e dunque ai  liquidi, ai movimenti delle maree, al carattere lunare dell’uomo perché lui può essere impressionabile, mutevole. Così ogni elemento agisce su vari piani.

Questo modo di considerare il minerale è sempre vivo: l’alchimia usa tecniche particolari per trasformare i metalli nel rispetto della loro essenza.

È in questa ottica di trasformazione che la bocca può essere concepita come il crogiolo, “l’atanòr”, quando la vita passa dal caos alla vita per edificare, nutrire, trasformare l’uomo.

I problemi di fonazione, occlusione, deglutizione, quando la lingua rimane mollemente orizzontale invece di cercare un contatto con la punta verso l’alto dietro gli incisivi superiori, sono disfunzioni incoscienti molto ben descritte nell’opera alchimistica, questa fase viene chiamata “l’opera al nero”.

 

L’opera al nero

Questa inerzia patologica della lingua quando esiste è   totale, perché la lingua possiede 17 muscoli senza aponeurosi, dunque quando un suo muscolo si muove, tutti seguono lo stesso movimento.

Questa fase viene chiamata dagli alchimisti: “putrefazione – decomposizione”.

Questi termini sembrano violenti per quanto riguarda la posizione bassa della lingua, ma ricordiamo che si tratta di un punto di vista simbolico alchimistico. Cosa si dice a proposito di uno che rimane sdraiato, fiacco, senza sforzo, con un’elocuzione impastata?

La lingua in posizione bassa non stimola più l’epifisi e l’apofisi, tutto il sistema ormonale è rallentato. La lingua è l’organo che ci consentirà di parlare, di essere.

La presa in considerazione nello studio dentistico della rieducazione, della deglutizione è un momento fondamentale: se la lingua non cambia posizione, i disordini dentari torneranno.

Il processo di presa di coscienza di questa disfunzione è chiamato la “decapitazione”;  cambiare il suo modo di parlare, di inghiottire il cibo, di deglutire, è un confronto difficile, doloroso.

Quest’azione corrisponde a Saturno, pianeta della materia grezza, del caos, della morte, della putrefazione, ma anche della fertilità.

Saturno è legato al piombo, al colore nero. Non dimentichiamo che la terra nera è fertile, ciò che indica che l’inizio della trasformazione interna, benché invisibile sul momento, è presente.

 

L’opera al rosso, la Rubedo

Questa fase ha da che fare con la masticazione che trita gli alimenti.

Il fuoco, il calore necessario a questa mutazione, sono messi in relazione con lo zolfo rosso. Lo zolfo è presente nei processi di germinazione, accompagna insieme al caos, l’emergenza di nuove forze di vita, di trasformazione nella forma per rinascere sotto un’altra forma, concentra le forze vitali.

 

L’opera al bianco

Quando interviene la salivazione, c’è percezione, il gusto, il caldo, la consistenza, il contatto con i denti inferiori e superiori, “la propriocezione”, emerge un processo di coscientizzazione che corrisponde alla seconda fase dell’alchimia, “l’opera al bianco”.

In mezzo al nero profondo del nostro inconscio, il sole spunta, l’immagine alchimistica che illustra questa fase è “il sole a mezzanotte”.

Il pianeta che rappresenta questa fase è Venere, Afrodite, che nasce dal mare. Questo pianeta è il primo ad illuminarsi di notte nel cielo e l’ultimo a spegnersi la mattina. Questa luce si manifesta e ci accompagna durante la notte, fase durante la quale il nostro inconscio occupa il nostro spazio interno.

Venere è nata dalle onde del mare: la madre delle origini, rappresenta il mondo umido delle emozioni, degli umori, delle intuizioni, per far emergere la coscienza, associata alla nostra parte solare.

Venere è legata al metallo: l’argento, in particolare l’argento vivo, che porta la luce mercuriale. L’opera al bianco è come un battesimo in acqua, per ricevere uno spirito differente.

Questa presa di coscienza si manifesta anche nei momenti in cui l’acqua esce dal nostro corpo, la saliva, il sudore, durante uno shock dovuto ad una percezione, un’emozione. A questo punto, nel momento della masticazione, l’alimento emana il suo profumo, la sua essenza; vedere un dolce ci fa venire l’acquolina in bocca, c’è perdita d’acqua, il che ci porta alla fase seguente.

 

La pietra filosofale

La terza ed ultima fase dell’opera alchimistica, il caos ha finalmente trovato la sua soluzione, ma questa deve diventare stabile, si tratta dell’opera al bianco, la luce; il fuoco del cielo ha qualcosa di imprendibile, come l’argento vivo, la luna; per stabilizzarlo, occorre procurarsi la pietra filosofale pura e permanente, il simbolo metallico è l’oro, il pianeta il sole, il fuoco originale.

Il lavoro di mutazione descritto dall’alchimista, la trasformazione radicale dell’essere in profondità, si fa ogni giorno per ognuno di noi.

Dopo la coscientizzazione dei trauma o dei comportamenti nocivi, causa dei nostri disordini, non siamo più le stesse persone di prima. E naturalmente, anche i denti non sono più come prima.

 

L’alchimia e il dente

I bambini hanno sempre più la lingua in posizione bassa, sono in un atteggiamento a bocca aperta, assorbono le informazioni esterne con passività, non masticano più il cibo, non articolano più le parole, la comunicazione perde il suo vigore.

L’educazione dovrebbe portare ad aiutare il bambino a parlare per esprimere il suo pensiero, a girare bene la lingua nella bocca, incontrare ogni dente coscientemente, far risuonare la nostra musica interna all’esterno di noi stessi.

Il pensiero nasce da quest’alchimia, incontro del vissuto, sotto diversi aspetti e dell’articolazione della nostra anima con la propria rivelazione per la parola, il Verbo.

Per ciò, la posizione in piedi, la verticalità, viene acquisita dall’uomo, grazie alla sua struttura ossea e la parola è allora possibile. L’uomo passa così dalla faringe (degli animali) alla laringe.

 

M.C.

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