Le emozioni sono un segno di buona salute ma se sono troppo forti, provocano stress e carie.
Stress fisico.
Lo stress fisico provoca un’inibizione, per esempio il topo che riceve scariche elettriche tutti i giorni finisce con un’ipertrofia dei surreni, e memorizza anche lo shock.
Stress fisiologico
Lo stress fisiologico, in un primo tempo, provoca reazioni allarmanti come problemi d’ipertensione, malori, disturbi dell’intuizione (la nostra visione è alterata).
All’inizio di uno stress, si instaura un sistema d’allarme. Riguarda il sistema nervoso simpatico e medullosurrenale. In pochi secondi, le catecolamine (proteine dei neurotrasmettitori) sono liberate e l’ipotalamo entra allora in gioco. Gli influssi nervosi del parasimpatico sono trasformati, a livello medullosurrenale, in noradrenalina e adrenalina, e appare allora l’ACTH, ormone ipotalamico che permette la secrezione di glucocorticoidi prodotti dai surreni.
Eppure i glucocorticoidi hanno una doppia funzione : aiutano, amplificano l’effetto delle catecolamine per favorire l’adattamento allo stress, riducendo l’assimilazione di glucosio da alcuni tessuti e aumentando la formazione di glucosio grazie a sostanze non glucodiche, cioè lipidi e proteine, che strutturano i tessuti di sostegno, le ossa, dunque le carie appaiono. Quest’azione concerne anche i tessuti linfoidi responsabili dell’immunodeficenza, e i tessuti muscolari.
Lo stress ha un’azione sulla memoria, sul sistema nervoso e causa malattie neurovegetative. Le emozioni, non potendo più essere gestite, provocheranno disturbi fisiologici, comportamentali e cellulari. A quel punto, si può realizzare un lavoro di ricerche per capire la relazione tra la carie e lo stress ossidativo messo in evidenza da un marker specifico, il MDA (Malondialdeide plasmatico, marker lipidico) che lo rivela nelle urine.
I disturbi crescono a misura che resiste la fase nervosa. Si rompe con il doppio (questa parte di noi che è molto attiva durante il sonno), ed emergono turbamenti dell’individualità.
Per finire, l’esaurimento endocrino crea un istinto snaturato, problemi di salute, della digestione. L’esaurimento endocrino riguarda l’asse ipotalamo-ipo-fiso-cortico-surrenale. Quest’asse libera l’ormone ACTH che permette la secrezione di glucocorticoidi, e di cortisolo, e nello stesso tempo viene secernuta la betaendorfina.
Per conseguenza, i corticosurrenali, medullosurrenali, le cellule endorfiniche possono provocare asma, allergie, patologie cardiovascolari. Per riassumere e semplificare, osserviamo che lo stress ossidativo è un’aggressione chimica, fisica, psichica che provoca una sollecitazione del glutatione e degli antiossidanti.
Lo stress fisico provoca un’ossidazione importante e patologica, il MDA è in quantità eccessiva nella cellula
Lo stress emozionale, il MDA appare nel cervello, nel fegato, nella perossidasi cardiaca
Lo stress nervoso, l’attività cerebrale si esaurisce, la perossidasi plasmatica aumenta, rivelata dal MDA
Lo stress provoca dunque un aumento dei lipopigmenti, la glicazione delle proteine, una degradazione della cartilagine, malattie osteoartritiche. D’altronde, il MDA è anche presente negli strati superficiali della cartilagine, causa l’apparizione di carie.
M. C.
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